Quando si parla di pubblicità dentista occorre distinguere tra strategia organica, basata su attività avviate su Google e sui Social Network senza investire in inserzioni sponsorizzate, e le campagne di advertising come Google ADS e Social ADS, che invece sono a pagamento.
A questo proposito, ci viene chiesto spesso quale delle due strategie sia più vantaggiosa, quando si vuole pubblicizzare uno studio dentistico per trovare nuovi pazienti. La risposta è: “Dipende”. A titolo generale, in una strategia di Marketing Odontoiatrico efficace bisogna integrare entrambe le forme di pubblicità dentista, ma non è possibile stabilirlo a priori. Prima è bene conoscere esigenze e obbiettivi dello studio dentistico e le attività già svolte in passato, se esistenti. Solo dopo una consulenza SEO e un processo approfondito di Social Media Audit sarà possibile a un’agenzia come la nostra di stilare un piano di azione adeguato e di successo.
Detto questo, cerchiamo di chiarire, attraverso questo articolo, le diverse forme di pubblicità per gli studi dentistici, distinguendo tra quelle organiche e a pagamento.
Tabella dei Contenuti
Normativa pubblicità studi dentistici: cosa si può fare e cosa no
Prima di entrare nel vivo del discorso, è opportuno rispondere a una domanda cruciale: è possibile pubblicizzare uno studio dentistico? Sì, la pubblicità dentista è consentita, a condizione che sia informativa, legata cioè alla comunicazione chiara e trasparente dei trattamenti e dei servizi offerti nel proprio studio. Vediamo perché.
In Italia, la pubblicità degli studi dentistici è soggetta a diverse normative, tra cui il Codice di Deontologia Medica e le leggi che regolamentano la pubblicità sanitaria. Il primo, emanato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Medici, stabilisce le regole etiche e deontologiche a cui devono attenersi i professionisti del settore sanitario, inclusi i dentisti. Per quanto riguarda, invece, la parte più strettamente legislativa è bene ricordare che la prima normativa che ha regolamentato la pubblicità sanitaria è stata la Legge n°172 del 1992. L’articolo 1, in particolare, proibiva inequivocabilmente ogni forma di pubblicità per le professioni sanitarie, ad eccezione della targa murale apposta nell’edificio dello studio dentistico e delle inserzioni sugli elenchi telefonici.
Nel 2006, la Legge n° 248 meglio nota come Decreto Bersani, ha segnato un’inversione di rotta decisiva verso la liberalizzazione della pubblicità sanitaria e della pubblicità dentista di rimando, in quanto aboliva tutte le restrizioni preesistenti relative alla promozione delle attività sanitarie. Per la prima volta, venivano ammesse pubblicità su giornali e tv, volantini, inserzioni, ecc. a patto che fossero informative e perpetrate nel rispetto del Codice Deontologico.
Negli anni, il moltiplicarsi dei mezzi di comunicazione da un lato e la proliferazione delle società di capitali, spesso strutturate in catene di cliniche aperte su strada o nei centri commerciali ha ingenerato un significativo aumento della pubblicità in questo settore. Rendendo sempre più difficile per il paziente districarsi tra le numerose offerte accattivanti e fare una scelta informata e libera per la propria cura dentale. Individuare un professionista odontoiatra a cui rivolgersi personalmente e da cui ricevere un follow-up senza essere influenzato da messaggi ambigui, spesso privi di veridicità o difficilmente verificabili, stava diventando sempre più complesso. Di fronte a tale fenomeno, l’Ordine degli Odontoiatri, le associazioni di categoria e i sindacati, inclusa l’ANDI, hanno evidenziato la necessità di promuovere trasparenza e chiarezza per garantire ai pazienti la possibilità di effettuare scelte consapevoli e informate per la propria salute dentale.
La risposta a tale richiesta è arrivata con la Legge di Bilancio del 2019 e l’entrata in vigore della Legge Boldi che ha introdotto una regolamentazione più rigorosa nella comunicazione sanitaria. La normativa ha definito in modo inequivocabile che in questo settore non si può fare riferimento alla mera pubblicità, ma esclusivamente all’informazione sanitaria. Questa chiara delimitazione è in linea con l’approccio già suggerito dal precedente Decreto Bersani, utilizzando il termine “pubblicità informativa“. Tale precisazione mira a distinguere la comunicazione finalizzata a fornire informazioni utili e veritiere nel contesto sanitario, evitando pratiche pubblicitarie che potrebbero essere fuorvianti o tendenti a promuovere servizi in modo ingannevole.
In modo più specifico l’Art. 1 della legge di Bilancio 2019 (L. 30/12/2018 n. 145) al comma 525 parla di “informazioni funzionali a garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari, escluso qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestivo, nel rispetto della libera e consapevole determinazione del paziente, a tutela della salute pubblica, della dignità della persona e del suo diritto a una corretta informazione sanitaria.”
Ciò significa che è vietato ricorrere a qualsiasi strategia promozionale basata su messaggi ambigui, false promesse, tariffe promozionali, sconti, ecc. che potrebbero “ingenerare spinte consumistiche e comportamenti inappropriati da parte dell’utenza, magari indotta dal vantaggio economico a richiedere prestazioni non necessarie.”
Alla luce di questa chiara distinzione tra pubblicità dentista commerciale e pubblicità dentista informativa, cosa si può fare e cosa no?
Gli studi dentistici possono fornire informazioni oggettive, veritiere e trasparenti sui trattamenti offerti, sulle qualifiche di chi effettua dette prestazioni, sull’esperienza del personale, sulle attrezzature utilizzate e sui servizi forniti come eventuali convenzioni con assicurazioni sanitarie. È consentito inoltre comunicare gli orari di apertura e altri dettagli organizzativi della struttura.
Bisogna invece evitare di promuovere il proprio studio dentistico attraverso una pubblicità ingannevole, volta a suggestionare gli utenti più che ad informarli o suscettibile di creare aspettative irrealistiche nei pazienti. L’uso di testimonianze può essere consentito, ma devono essere verificabili e rappresentative della realtà. Inoltre, non è consentito diffamare o denigrare altri professionisti o strutture sanitarie.
È importante sottolineare che le regole possono variare. Pertanto, è consigliabile che il professionista o il Direttore Sanitario si informi sulle specifiche normative locali. È inoltre opportuno consultare l’Ordine professionale e le autorità sanitarie competenti per garantire la conformità con le leggi vigenti relative alle attività avviate. Si deve anche verificare l’aderenza del messaggio di pubblicità informativa ai requisiti di correttezza e non equivocità, secondo i criteri adottati dal Codice di Deontologia Medica.
Come funziona la pubblicità dentista su Google: organica e a pagamento
Il Web Marketing organico e quello a pagamento rappresentano due approcci distinti che possono essere utilizzati per pubblicizzare uno studio dentistico con obiettivi differenti.
Pubblicità dentista organica su Google
Il Web Marketing organico si basa su una serie di attività che vengono attuate da SEO Agency come la nostra per migliorare la visibilità del tuo sito web e del tuo studio dentistico online. Questa strategia include procedimenti importanti come l’Ottimizzazione SEO e la creazione di contenuti di qualità che contribuiscono a generare traffico e contatti, attirando in modo spontaneo (organico) i pazienti verso il tuo studio dentistico. Le attività organiche richiedono in linea di massima un po’ più di tempo per produrre risultati tangibili. Tuttavia, una volta ottenuti, questi risultati sono durevoli e contribuiscono a rafforzare sensibilmente la credibilità e la reputazione online del tuo studio dentistico, proprio perchè basati sulla creazione di contenuti di qualità.
Se invece il tuo obbiettivo è pubblicizzare il tuo studio dentistico nel breve periodo, in questo caso è necessario ricorrere al secondo tipo di strategia, ossia alle campagne di advertising a pagamento, Google ADS.
Pubblicità dentista a pagamento su Google
Google Ads è un servizio pubblicitario che offre alle attività locali, come la tua, l’opportunità di aumentare la visibilità su Google attraverso annunci a pagamento nei risultati di ricerca. Questa forma di pubblicità, conosciuta come pay-per-click (PPC), si basa su un modello di pagamento per click: paghi solo quando gli utenti fanno clic sui tuoi annunci e visitano il sito web del tuo studio dentistico.
A differenza del Web Marketing organico, il marketing a pagamento offre risultati quasi immediati. Gli annunci a pagamento possono essere attivati nel breve periodo e mantenuti per il tempo desiderato. Tuttavia, è importante notare che, se la campagna Google Ads viene sospesa o il budget pubblicitario si esaurisce, la visibilità online diminuisce di conseguenza.
Google Ads rappresenta dunque un efficace strumento per promuovere il tuo studio dentistico, garantendo una visibilità rapida, ma è fondamentale pianificare e gestire attentamente la campagna per massimizzarne l’efficacia.
Quindi, come fare pubblicità ad uno studio dentistico su Google?
Come abbiamo appena compreso, le strategie di Web Marketing organico e a pagamento, vengono spesso impiegate per scopi diversi. Questo però non vuole dire che siano contrapposte, bensì complementari. La chiave, infatti, consiste nello sviluppare una strategia di Marketing Odontoiatrico che sfrutti i vantaggi di entrambe le tipologie di pubblicità dentista: l’uso sinergico del Web Marketing organico e di quello a pagamento può offrire una presenza online capace di rispondere alle esigenze immediate e a lungo termine del tuo studio dentistico.
Mentre infatti, la pubblicità dentista organica richiede tempo per svilupparsi e produrre risultati, quella a pagamento offre risultati quasi immediati. Questa differenza di tempo ti consentirà di ottenere visibilità immediata attraverso le campagne Google ADS a pagamento, mentre la tua SEO Agency sta lavorando alle attività organiche necessarie a veicolare traffico organico e pazienti interessati verso il tuo sito web.
Come funziona la pubblicità dentista sui Social Network: organica e a pagamento
Il Social Media Marketing è l’insieme di attività che vengono sviluppate sui Social media per raggiungere e coinvolgere il pubblico di riferimento. Questa forma di marketing si basa sulla creazione e condivisione di contenuti rilevanti, interessanti e coinvolgenti attraverso canali social come Facebook, Instagram, LinkedIn e altri.
Considerando che i social network rappresentano una forma di intrattenimento sempre più diffusa nella quotidianità di tutti, compresi i tuoi potenziali pazienti, è facile comprendere perché i social media debbano svolgere un ruolo rilevante nella tua strategia promozionale. Attraverso i social media, puoi aiutare i potenziali pazienti a conoscere il tuo studio dentistico mediante contenuti informativi di qualità, indirizzarli al tuo sito web e fidelizzare i follower già acquisiti.
Anche in questo caso, le strategie a disposizione si dividono tra pubblicità dentista organica e a pagamento. Analizziamole insieme.
Pubblicità dentista organica sui Social Media
Con le inserzioni a pagamento, è possibile ottenere una visibilità rapida e mirata, raggiungendo un pubblico più vasto rispetto al solo Social Media Marketing organico. Le campagne Social ADS sponsorizzate consentono inoltre un targeting molto più specifico, permettendo di raggiungere utenti in base a dati demografici, interessi e comportamenti online. A differenza di quello organico, il Social Media Marketing a pagamento offre risultati nel breve medio periodo, con possibilità di misurare efficacemente il ritorno sull’investimento (ROI).
Ciò detto e analizzato, quale delle due strategie è preferibile?
Pertanto, come pubblicizzare uno studio dentistico sui Social Media
Al momento, si osserva una continua diminuzione della visibilità organica dei post pubblicati sui Social Network. Questo fenomeno è attribuibile alla tendenza delle principali piattaforme di Social Media a massimizzare la monetizzazione, incentivando le aziende a investire in pubblicità come il metodo più diretto ed efficace. Nonostante ciò, è consigliabile orientarsi verso una pubblicità dentista che preveda entrambe le strategie. Anche in questo caso, si tratta di attività che possono essere sviluppate in modo alternato ma complementare per ottenere risultati ottimali. Il Social Media Marketing organico è fondamentale per costruire una presenza autentica e coinvolgente, mentre quello a pagamento può essere utilizzato per ampliare rapidamente la visibilità, promuovere contenuti in particolare o raggiungere target specifici. La scelta tra Social Media Marketing organico e a pagamento oppure l’utilizzo combinato di entrambi dipende quindi dagli obiettivi, dalle risorse disponibili e dalla strategia complessiva di Marketing Odontoiatrico del tuo studio dentistico.
Come pubblicizzare uno studio dentistico? Ciò che ti serve è una pubblicità dentista su misura per te
Pubblicizzare uno studio dentistico richiede un approccio personalizzato e mirato alle specifiche esigenze del settore odontoiatrico. Ecco perché, per ottenere risultati efficaci, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti in Marketing Odontoiatrico, come Gammadesign.
Confrontando le tue specifiche esigenze con un’analisi approfondita della tua presenza digitale su Google e sui Social media, del tuo target di pazienti, delle strategie attuate dai tuoi competitors, svilupperemo una pubblicità dentista organica e/o a pagamento su misura, vagliando una strategia omnicanale oppure individuando le attività prioritarie da avviare.
Dal 2004, abbiamo aiutato centinaia di aziende a crescere grazie alle potenzialità del web. Dal 2008 siamo specializzati in Marketing Odontoiatrico. Se sei curioso di scoprire cosa Gammadesign potrebbe fare anche per te, contattaci ai recapiti indicati di seguito per parlare del tuo studio dentistico o del tuo centro odontoiatrico e valutare insieme come trovare nuovi pazienti!